Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

mercoledì 16 settembre 2009

Gli allievi del Liceo Artistico espongono al Camec

Un percorso lungo come una scommessa didattica, come un filo di Arianna alla ricerca del posto che l'arte e i giovani occupano in città. E' questo il tema che anima l'esposizione delle opere realizzate dagli allievi del Liceo Artistico Cardarelli nei sette anni della sua vita. E' stata un'esperienza dura e meravigliosa, ci dice Salvatore Campagna, docente di Progettazione e curatore della mostra, tutta giocata attorno alla certezza che sono i giovani il futuro e la speranza della città e della cultura. L'idea e la scommessa di rendere gli allievi autonomi e indipendenti nelle loro ricerche professionali ha accompagnato i passi della scuola nei suoi primi anni: ricordo i tempi d'esordio, quando personale docente e non docente ha dovuto fare i conti con ragazzi che lavoravano come fossero nei loro laboratori, in autonomia e collaborazione da pari a pari con i loro insegnantiUna situazione strana nella scuola italiana ed in questa fascia d'età. Certo, una scommessa, come dicevo, che ha dato i suoi frutti, come piacere di lavorare a scuola e come qualità del prodottoCosa esponete? Non sono solo opere concluse ed isolate. E' anche il making of, come si dice, del Liceo. Percorsi che mostrano l'evoluzione di una esperienza di creazione a scuola e di rapporto col territorio spezzino. Sin dalle prime realizzazioni, quando con Comune, Provincia ed ATC si presentò alla città un vecchio bus come metafora del viaggio materiale e spirituale. O con gli studi e le reinterpretazioni del Futurismo, le ricerche fotografiche Vero/Falso e Antico/Moderno, già esposte al Centro Allende. E ancora con l'interpretazione della lettura di Dante e dell'oggetto libro. Ma molti altri sono i percorsi che gli allievi hanno realizzato e che ora il pubblico spezzino ha occasione di visitareChe rapporto avete con il Museo? Il rapporto fortunatissimo che può avere una istituzione scolastica con un centro di arte moderna che sta cercando di diventare una risorsa culturale del Paese. A La Spezia ci si sta accorgendo che il CAMEC è un valore, non solo turistico e di attrazione economica. E' uno spazio in cui i nostri giovani per la prima volta imparano la via europea all'arte contemporanea come industria dell'immagine che oggi produce ricchezza, lavoro. Ed essere esposti in uno spazio del genere all'età di 18 anni è una soddisfazione impagabile.

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