Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

domenica 13 maggio 2012

Concorso nazionale Giorgio Gaber

I ragazzi della III B sezione grafica del Liceo Artistico “Cardarelli” di La Spezia alle ore 16, 45 di oggi 13 Maggio, hanno presentato il loro lavoro intitolato “Fuori dalla porta” all'interno della sezione cinema del Premio Gaber. Un lavoro realizzato dai 7 ragazzi sotto la supervisione della  professoressa Silvia Miccoli.
Il tema del cortometraggio – durata 9 minuti e 49 secondi – è la libertà dell'individuo ed in particolare le situazioni in cui viene violata. Infatti attraverso le varie fasi e scene presentate nel lavoro vengono presi in analisi i contesti (esterni a quello familiare) dove oggi è possibile ritrovare più spesso prevaricazioni come il bullismo, il razzismo etc.
Niente dialoghi: soltanto immagini per raccontare la violenza dei ragazzi. Le voci entrano solo per spiegare la sofferenza e i desideri di libertà di chi la subisce quotidianamente.  Aiutati dalle parole di Neruda, sulla lenta morte di chi da solo non ha più forze. La libertà arriva solo con la partecipazione.
Crudo ed impegnato il progetto dei ragazzi liguri, che ha suscitato una buona risposta anche da parte dei ragazzi seduti in platea, cioè quelli delle scuole scuole medie di Tizzano Val Parma (PR) e di Borgoforte (MN) e le superiori di Savona.

Donne libere
Oggi 13 Maggio, alle ore 16,20 la III B sezione grafica del Liceo Artistico “Cardarelli” di La Spezia ha portato nella sezione cinema del Premio Gaber il proprio progetto intitolato “Donne libere”.
Un lavoro realizzato dai 7 ragazzi sotto la supervisione della  professoressa Silvia Miccoli.
Il cortometraggio consta di un atto di 17 minuti e 56 secondi ed ha come tema principale quello della libertà della donna. Così, partendo proprio dalle violenze fisiche inflitte alle donne, si giunge alla successiva ribellione delle stesse.
Con molta onestà e genuinità le ragazze di La Spezia raccontano una storia triste per quanto verosimile di stalking , cimentandosi con un bell'atteggiamento nel linguaggio cinematografico. I ragazzi liguri, con il loro progetto forte ed ispirato,  hanno riscosso un buon successo anche da parte dei ragazzi seduti in platea, cioè quelli delle scuole medie di Tizzano Val Parma (PR) e di Borgoforte (MN) e le superiori di Savona.

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