Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

mercoledì 13 dicembre 2017

Marco Nicolini 5C Artistico vince il Concorso Regionale 27 gennaio Giorno della Memoria

La partecipazione di Marco Nicolini al concorso 27 gennaio Giorno della Memoria, di cui potete trovare la presentazione sul sito della  della Regione Liguria, è stata coronata dal successo.
Gli diamo la parola presentando il suo bozzetto iniziale.


In occasione della proposta della nostra docente di lettere di prendere parte all'undicesima edizione del concorso ''27 Gennaio giorno della memoria" ho pensato di realizzare un' opera che possa trasmettere la mia interpretazione della frase di Primo Levi : "Voi che vivete  sicuri nelle vostre tiepide case".
Inizialmente ho ragionato sul concetto di casa, dunque ho deciso  di rappresentare ciò che secondo me può assumere il valore più universale di questo termine. Quindi ho disegnato una figura umana avvolta da quella che per ogni individuo è stata la prima casa, il grembo materno, un luogo in cui tutte le persone si sono sentite protette.
La figura, che ho rappresentato in posizione fetale, cerca di rimanere legata morbosamente in quel posto in cui si sente protetta, rimane lì in quel tepore che la estranea dal resto del mondo. 
Quel mondo talvolta troppo aspro e insidioso che spinge le persone a  rinchiudersi nel proprio luogo sicuro , nella loro casa.
Nello sfondo ho voluto dare la sensazione di un conflitto all' esterno della placenta, in cui fanno la loro comparsa il grigio e il nero. Il primo è secondo me il colore che meglio identifica la guerra, è la tonalità del fumo delle armi da fuoco e quella della cenere; il secondo invece riesce a esprimere con la sua oscurità il terrore e la durezza del mondo fuori dal nostro rifugio .
Il mio lavoro è quindi un invito, per tutte quelle persone che si isolano nel tepore delle loro case, ad affrontare ciò che li circonda nonostante esso possa essere brutale e doloroso.

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