Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

giovedì 21 marzo 2019

Progetto Educhange al Liceo Artistico Cardarelli





Si è concluso il progetto Educhange al Liceo Artistico Cardarelli. L’iniziativa, coordinata dalla prof.ssa Valentina Nola con la collaborazione delle docenti di inglese Lucchini e Bertozzi ha visto la permanenza presso la scuola di un volontario proveniente dell'Azerbaijan: Osman.


Laureato in Economia e dopo aver completato il servizio militare nel suo Paese, Osman é arrivato alla Spezia lo scorso febbraio e ha trascorso sei settimane all’interno delle classi, terze, quarte e quinte nell’ambito del progetto Educhange. Il progetto è stato svolto in collaborazione con l’associazione Aiesec, che riunisce studenti universitari che provengono da diverse nazioni del mondo con lo scopo di implementare il senso imprenditoriale. 

Gli studenti volontari hanno dunque la possibilità di insediarsi nelle diverse scuole che aderiscono al progetto e di restare ospiti delle famiglie ospitanti per un periodo di sei settimane. “Il volontario ha lavorato almeno due ore ogni settimana con tutte le classi coinvolte” spiega la prof.ssa Nola. “Tema degli incontri, i “global goals”, ovvero gli obiettivi che l’Onu si è prefissata di raggiungere entro il 2030”. Grandi tematiche quali fame, salute per tutti, salviamo l’acqua, energia sicura, lavoro, sono state affrontate utilizzando la lingua inglese. “Naturalmente si mette in campo il grande vantaggio di parlare l’inglese con ragazzi di qualche anno più grandi dei nostri studenti. I vari temi sono stati affrontati attraverso attività diversificate: video, slides, lavori di gruppo, nel pieno rispetto di una didattica collaborativa a tutti gli effetti”. Dagli alunni ai docenti, ai collaboratori, al personale di segreteria, tutti hanno avvertito la necessità di parlare inglese: l’inglese per comunicare. Non più solo una materia scolastica, quindi, ma uno strumento di conoscenza, dinamico ed efficace. Da tempo infatti l'istituto Cardarelli porta avanti una politica di internazionalizzazione, accogliendo tra le classi studenti stranieri in mobilità, docenti dei paesi europei in job shadowing e proponendo scambi ai propri studenti anche grazie alle numerosissime iniziative cui la scuola è sempre pronta a partecipare. 


“It was instantly noticeable that the students ‘wanted to’ and ‘felt comfortable’ in expressing themselves to me on a range of topics that particularly affected them as the youth of Italy. Keeping in mind that these young students of Italy will one day be the future of the European Union, I, as volunteer immediately took this as an opportunity to foster and encourage their views, aspirations and goals” spiega Osman, seppur con imbarazzo e timidezza, qualità che hanno caratterizzato la sua permanenza all'interno della scuola.

Il volontario dell'Azerbaijan ha affrontato il tema scelto dalla scuola e cioè “Istruzione di qualità”, obiettivo delle Nazioni Unite che mira a garantire un’istruzione inclusiva per tutti e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità. Il suo intervento ha aiutato gli studenti a stimolare lo sviluppo di una mentalità internazionale, attraverso la crescita di consapevolezza e spirito d’iniziativa, nonché l’educazione al valore della diversità e della necessità di un multiculturalismo sempre più in crescita nelle scuole italiane. il volontario ha altresì contribuito ad accrescere la consapevolezza riguardo i diritti umani, l’eguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e non violenza, la cittadinanza globale e l’apprezzamento della diversità culturale. 

Grazie ai racconti di Osman e ai materiali da lui prodotti, gli studenti del Liceo Artistico Cardarelli hanno potuto “assaggiare” da vicino un mondo completamente sconosciuto in modo originale potendo comprendere le differenze anche abissali tra la cultura italiana e quella dell'Azerbaijan.

Per Osman l’esperienza è stata molto positiva; dei ragazzi del Liceo Artistico Cardarelli dice “the students were in common parlance “fantastic”. This is by no means an exaggeration but a sincere observation on our part, for their enthusiasm first of all and the real satisfaction on our part was to witness the students speak in English in order to truly express themselves”.

Osman ha ringraziato tutti gli studenti e i docenti coinvolti con grande sensibilità e dimostrando di essere una persone davvero speciale a cui il Liceo Artistico Cardarelli sarà sempre grato per la meravigliosa esperienza interculturale. Gli studenti di tutte le classi gli hanno omaggiato dei pensieri, delle fotografie e degli oggetti per ricordare l’esperienza. Un grande ringraziamento va alla famiglia ospitante, la stessa che ha ospitato l'anno scorso due volontari dello Sri Lanka, senza la generosità e disponibilità della quale tutto sarebbe stato più difficile, ai docenti del Liceo Artistico Cardarelli pronti a mettersi in gioco e alla Dirigente Scolastica Sara Cecchini sempre aperta a percorrere nuove strade verso la conoscenza. 

Good Luck Osman! Il Liceo Cardarelli ringrazia per la meravigliosa esperienza!

mercoledì 13 marzo 2019

Al LAS Cardarelli Architettura del Bauhaus 1919-1933


Il Liceo Artistico Cardarelli, l’Associazione Culturale Italo-Tedesca della Spezia e l’Ordine degli Architetti PPC della Spezia presentano la mostra fotografica Architettura del Bauhaus 1919-1933, opera del fotografo d’architettura Hans Engels. La mostra itinerante arriva al Las, lo spazio espositivo del Liceo, direttamente dalla Germania e consiste in 54 immagini a grande formato con relative didascalie. Successivamente sarà trasferita a Verona, Firenze e a settembre a Bologna, sempre come proposta dell’Ordine degli Architetti PPC di Bologna.
L’iniziativa, promossa con la collaborazione del Goethe-Institut e dei Servizi Culturali del Comune, cade in coincidenza con i 100 anni della fondazione del Bauhaus (1919-2019), la scuola d’arte, design e architettura più influente del Ventesimo secolo, che con una nuova visione estetica e funzionalista ha dato il via al Movimento Moderno, con influenze nell’architettura in Europa e nel mondo.
La fondazione del Bauhaus avviene a Weimar, nell’aprile 1919 sotto la guida di Walter Gropius, e quindi di Mies van der Rohe dal 1928. Trasferita a Dessau nel 1926 e a Berlino nel 1932, sarà chiusa definitivamente un anno dopo ad opera dei Nazionalsocialisti. 
Gli edifici, soggetti della mostra e del libro che ne è stato tratto (ed. Prestel 2018), sono stati progettati da insegnanti o da ex allievi e realizzati durante i 14 anni di esistenza della scuola. La lettura delle opere, ritratte nel loro stato attuale, testimonia la diffusione di una nuova cultura del progetto in Europa, negli anni tra le due guerre.
L’inaugurazione è prevista il 21 marzo p.v. alle ore 17 e comprende, come di consueto, un momento musicale eseguito dagli allievi del Liceo Musicale Cardarelli. La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile con il seguente orario: dal martedì al sabato dalle 16,30 alle 18,30 e la mattina su appuntamento (tel. 0187510228).
In occasione della mostra è previsto per il giorno 29 marzo p.v. alle ore 17, presso l’Auditorium del Liceo, un incontro di approfondimento dal tema Bauhaus: la questione della architettura, con il prof. Marco De Michelis, già professore ordinario di Storia dell'architettura presso la Università IUAV di Venezia e Preside della Facoltà di design e arti/IUAV dalla sua fondazione nel 1999 fino al 2008. Introdurrà l’incontro l’architetto Francesca Zani, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Spezia.

sabato 9 marzo 2019

Elia dal Liceo Musicale al Mozarteum di Salisburgo

La Dirigente, dott.ssa Sara Cecchini, i docenti e tutto il personale ATA del Liceo Musicale Cardarelli si complimentano con l’ex alunno Elia Fiorentini per il recente debutto artistico a Salisburgo: lo scorso sabato 2 marzo Elia ha partecipato all’allestimento de Le nozze di Figaro presso la prestigiosa sede del Mozarteum, ricoprendo il ruolo di Antonio nel capolavoro mozartiano.
Ad Elia i migliori auguri per una carriera ricca di soddisfazioni.

venerdì 8 marzo 2019

La Spezia Film Festival: Gaia Fossati sul podio


Le classi dell'indirizzo audiovisivi e multimedia del Liceo Artistico aprono la prima giornata della rassegna cinematografica La Spezia Film Festival giunta alla quarta edizione.
Gli studenti della classe 3D hanno partecipato al concorso con un cortometraggio dal titolo "La salvezza in un libro", storia di un giovane che cambia il suo stile di vita e modifica i suoi comportamenti grazie alla lettura di un libro che lo avvicina al mondo della cultura. I ragazzi hanno realizzato il cortometraggio con la collaborazione della classe 3M del Liceo Musicale che ha composto le musiche guidata dal prof. Chierici.
"Perspectives " é il titolo del docu-film presentato dalla classe 4D, che contiene una toccante intervista al fotografo Tano D'Amico ospite al Liceo Artistico insieme ad alcune delle sue fotografie più famose.



In concorso per la classe 5D "SiEroPositivo" , sul tema dell'Hiv: immagini forti realizzate per un convegno di medici di Genova. Della stessa classe entrano in concorso Gaia Fossati con "The choice" sul tema del cyberbullismo e della possibilità di non scegliere strade sbagliate, e Sara Argiolas con "Rachel", storia di una ragazza che rivive l'esperienza della famiglia vittima dell'olocausto, la cui storia é stata scritta e cantata da Eleonora Viaggi del Liceo Musicale. Quest'ultimo video si trova su Youtube.



La classe 5D ha inoltre partecipato alla realizzazione di "Piccoli Passi su Grandi Idee" della scuola media Sironi di Ricco' del Golfo, sulle vittime della mafia.
Tutti i nostri studenti, seguiti dai prof. Moretti, Buldrini e Miccoli hanno ricevuto i complimenti del regista Lamberto Bava che ha apprezzato le qualità tecniche e le tematiche dei cortometraggi.
Al Festival partecipano oltre alla nostra scuola, il Fossati, il Pacinotti, l'Einaudi Chiodo e la scuola media Sironi; la giuria composta dal regista Lamberto Bava, il critico Roberto Danese, il regista Daniele ceccarini il fotografo e registra Francesco Tassara e il dott. Giordano Giannini premia il lavoro di Gaia Fossati della 5D.