Gli allievi sono stati seguiti, nel loro lavoro di preparazione, dalle docenti A. Righetti e P. Sciacca
Un benvenuto concreto
In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.
martedì 27 marzo 2018
Il CAT alle Giornate di Primavera del FAI
Gli studenti della 3S dell'Istituto Tecnico CAT impegnati come "ciceroni apprendisti" durante le Giornate di Primavera del FAI al Forte Umberto I della Palmaria.
Gli allievi sono stati seguiti, nel loro lavoro di preparazione, dalle docenti A. Righetti e P. Sciacca
Gli allievi sono stati seguiti, nel loro lavoro di preparazione, dalle docenti A. Righetti e P. Sciacca
giovedì 8 marzo 2018
Progettazione architettonica e monitoraggio ambientale
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E MONITORAGGIO AMBIENTALE MEDIANTE TECNICHE INFORMATICHE
RIVOLTO AGLI STUDENTI DEL C.A.T. SEZIONE SERALE
Lunedì 5 marzo nell’aula Cad dei Laboratori territoriali dell’ Istituto CAT “Cardarelli” si è svolta la presentazione del corso sulla Progettazione architettonica e monitoraggio ambientale mediante tecniche informatiche.
L’attivazione del corso è stata possibile grazie ai Fondi Strutturali Europei del Programma Operativo Nazionale – PON, per un importo di circa 30.000,00 euro, vinti dal progetto presentato dal CAT serale nel 2017.
Il corso, rivolto agli studenti del corso serale per l’istruzione degli adulti, è suddiviso in tre moduli:
- Progettazione architettonica con BIM ( programma Revit) - 100 ore;
- Cartografia e strumenti per acquisizione dati - 30 ore;
- Sistemi informativi territoriali (utilizzo di QGIS – software GIS opensource) - 60 ore.
Il corso - al momento sola la prima parte, relativa a 40 ore - inizierà il 7 aprile 2018 e si svolgerà il sabato mattina dalle ore 8,00 alle ore 13,00; le lezioni saranno tenute da professionisti incaricati attraverso un bando pubblico.
Al termine del corso sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di certificazione delle competenze acquisite.
martedì 6 marzo 2018
La buona pratica - Enrico Imberciadori al LAS Cardarelli
Andrè
Derain, grandissimo non abbastanza noto pittore del Novecento, disse
una volta: "Bisogna aver penetrato intimamente la vita delle
cose, per dipingerle. La forma per la forma non ha alcun interesse."
L'affermazione vale anche per Enrico Imberciadori, che con Derain -
soprattutto il Derain del periodo "gotico", dopo
l'esplosione fauve - ha molto in comune: la prosciugata
essenzialità delle linee, la tavolozza più profonda che vivace, il
gusto dell'intaglio, un'ascetica tensione spirituale. La premessa del
suo lavoro artistico consiste nella sincerità e nell'onesta; si può
aggiungere la semplicità, purché si sia consapevoli che alla buona
semplicità non si approda direttamente ma attraverso un percorso di
formazione e di esclusione.
I lavori di Imberciadori sono realizzati
con naturalezza, mai forzati, ma non si possono dire spontanei e
immediati; in essi ritornano appunto echi della grande arte moderna
del primo Novecento, filtrati con personale sensibilità: oltre a
Derain, Gauguin (anch'egli, nel caso non lo sapeste, grande
xilografo), Cezanne, Giacometti, tutti coloro che non tradiscono la
realtà ma la filtrano alla
luce di una tensione etica. Allo stesso tempo resta pigiato il pedale
del gioco e della favola, in una dimensione narrativa: i lavori sono
spesso dei fermi immagine di episodi autobiografici, vicende percorse
da una sottile vena surreale, sottili spiazzamenti realizzati con
soave leggerezza, paradossi visivi ottenuti con particolari
eccentrici e prospettive sghembe, tra Chagall, Picasso e Klee, o per
rimanere in Italia Sironi e Gentilini.
Le frequenti variazioni tematiche e stilistiche rispecchiano
puntualmente le tendenze prevalenti a livello europeo, dall'informale
al realismo sociale alle tecniche sperimentali dei decenni recenti,
passando attraverso ogni tipo di tecnica, dalla tempera classica al
collage alla xilografia, spesso sovrapposte nello stesso lavoro,
sicché per quasi tutte le opere la dizione didascalica è
inevitabilmente 'tecnica mista'.
Traspare in ogni caso l'amore per la
vita, l'affetto spontaneo per la natura e per le persone, sia che si
tratti di paesaggi della città e delle valli dell'entroterra, sia
che soggetto dei lavori siano figure simboliche non identificabili,
folla del nostro tempo così faticoso e ingiusto da far disperare, a
meno che, parafrasando Manzoni, non venga una valida mano dal Cielo.
E' infatti la fede religiosa, trasfusa anche in numerosi lavori di
soggetto sacro (ricordo almeno il grande mosaico realizzato per la
facciata della chiesa di San Giovanni Battista a Migliarina), a
trasmettere all'artista la fiducia e la speranza che sorreggono tutta
la sua opera.
venerdì 2 marzo 2018
Alternanza Scuola-Lavoro al serale CAT
Gli
studenti del corso serale CAT stanno svolgendo un progetto di
alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Comune della
Spezia.
Gli
studenti, organizzati in piccoli gruppi da tre/quattro, a rotazione,
per tre settimane hanno affiancato i tecnici comunali dei Settori
Viabilità e Lavori Pubblici nelle attività d’ufficio ed in quelle
di sopralluogo in alcuni cantieri dislocati nel territorio comunale.
Successivamente,
in accordo con il Responsabile del settore Lavori Pubblici del
Comune, è iniziata una fase di attività che prevedono la
predisposizione di un progetto preliminare di riqualificazione
urbanistica e di costruzione di due nuove vie di collegamento in
Località Fabiano: la prima dovrà collegare via delle Cave con via
Cinque Terre, la seconda dovrà collegare via delle Cave con via N.
Fieschi, in direzione Portovenere.
L’organizzazione
del progetto seguirà i seguenti momenti:
-
acquisizione della cartografia necessaria e realizzazione di un rilievo piano-altimetrico di dettaglio della zona d’interesse, utilizzando una stazione totale (prismi e doppi metri).
-
restituzione sulla carta di tutti i rilievi e predisposizione di elaborati tecnici e grafici, in particolare:
-
inquadramento territoriale dell’area d’interesse;
-
redazione di una documentazione fotografica dell’area;
-
planimetria generale dell’area nello stato di progetto, quindi inserimento dei due tracciati stradali;
-
planimetria generale dell’area nello stato di raffronto;
-
profilo longitudinale dei raccordi;
-
sezioni trasversali dei due tratti stradali;
-
calcolo dei volumi di scavo e riporto;
-
redazione di computo metrico estimativo;
-
redazione di un relazione tecnica illustrativa degli interventi.
Iscriviti a:
Post (Atom)