Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

martedì 24 maggio 2011

Dante Alighieri e A.N.C.E. premiano gli studenti dei Geometri



Il 24 Maggio, presso la Sala Marmori della Camera di Commercio , la Società Dante Alighieri e l'A.N.C.E. di La Spezia hanno premiato quattro studenti di Quinta dell'Istituto Tecnico Geometri che si sono particolarmente distinti nell'area professionale, conseguendo ottime votazioni in Costruzioni, Disegno - Progettazione e Topografia. Gli studenti C. Anselmo (5R), L. Poggi (5S), A. Betti e M. Tori (5T) hanno ricevuto, per l'occasione, una targa d'argento personalizzata come riconoscimento per i loro eccellenti risultati nelle materie tecnico-costruttive. Gli allievi sono stati accompagnati dal Prof. Paolo Laminetti.


Quattro studenti dei Geometri premiati da A.N.C.E. e SDA




Il 24 Maggio, presso la Sala Marmori della Camera di Commercio , la Società Dante Alighieri e l'A.N.C.E. di La Spezia hanno premiato quattro studenti di Quinta dell'Istituto Tecnico Geometri che si sono particolarmente distinti nell'area professionale, conseguendo ottime votazioni in Costruzioni, Disegno - Progettazione e Topografia. Gli studenti C. Anselmo (5R), L. Poggi (5S), A. Betti e M. Tori (5T) hanno ricevuto, per l'occasione, una targa d'argento personalizzata come riconoscimento per i loro eccellenti risultati nelle materie tecnico-costruttive. Gli allievi sono stati accompagnati dal Prof. Paolo Laminetti.



 

mercoledì 18 maggio 2011

'Mano d'opera' dal Liceo Artistico al Leclerc

 Nell'ambito della convenzione stipulata lo scorso anno tra il Centro commerciale Leclerc di S. Stefano e il Liceo Artistico Cardarelli, il 18 mattina, presso la sede della scuola, si è tenuta la cerimonia di consegna del bozzetto che gli allievi della 3D hanno preparato durante le ore di lezione. Alla presenza del dott. Settimo Scatena, Direttore del centro commerciale, del dott. Lauro Cabano, Presidente del consorzio operatori del centro, della Preside, Sonia Carletti, l'insegnante Cristina Formicola e i suoi allievi hanno presentato la scultura, intitolata 'Mano d'opera', che andrà a far mostra di sè nel corridoio del centro commerciale. "Dopo un anno di intensa collaborazione tra noi e il liceo, dice il dott. Scatena, anno durante il quale gli studenti hanno progettato il recupero del parco della Rimembranza, la mostra permanente 'Alla maniera di', i loghi per la settimana dell'accoglienza, oggi siamo arrivati ad un punto di svolta. La rilettura della storia del territorio attraverso una pregevole scultura, alta circa tre metri ed interamente in metallo". "Abbiamo accolto volentieri la commissione del Leclerc, dice la Professoressa Formicola. C'era da ripensare la storia del sito, attraverso i suoi trascorsi industriali e di lavoro nella fabbrica SIRMA ed il suo presente commerciale." Un'allieva del corso di scultura, Rebecca Catania, ci racconta l'idea: "Abbiamo fatto il sopralluogo in ricerca di immagini e sensazioni. La nostra 'Mano d'opera', iconicamente rappresenta le linee della ciminiera e delle volte nella vecchia fabbrica che diventano la mano dell'uomo che lavora. I tubi colorati che la circondano rappresentano la trasformazione del bruco in farfalla. I tubi entrano nella scultura, percorrendola nella sua anima, per poi uscire come fumo d'arcobaleno". Un lavoro, dunque, simbolico, il cui senso ci viene spiegato dal Dott. Cabano: "E' il DNA dell'azienda. Il lavoro come impegno, come socialità e bellezza. Il senso del primo articolo della nostra Costituzione è che il lavoro è la struttura stessa della società. Ed esprime responsabilità individuale e realizzazione dei contatti umani. A noi interessa davvero lavorare assieme alla scuola, ai giovani cui offriamo il primo contatto col mondo del lavoro e a cui chiediamo freschezza e competenze. Con il Liceo Artistico abbiamo un rapporto speciale, proprio perchè questi ragazzi a scuola vivono appassionatamente sia il lavoro che l'idea, sia l'opera che l'ingegno. Ed è proprio questo il senso che vogliamo dare alla nostra presenza in povincia". Il corso di Arti Plastiche è confluito, nella riforma attuale, in quello di Materie figurative che, assieme ai corsi di Grafica, Architettura e ambiente, Audiovisivo e multimedia, costituisce l'attuale offerta formativa del Liceo. Per chi si iscrive quest'anno, dunque, le possibilità sono raddoppiate, e accresciuta è la possibilità di formare giovani capaci di organizzare il proprio percorso di studio e lavoro.





lunedì 16 maggio 2011

I nuovi tecnici competenze professionali e rapporti col mondo del lavoro


Il legame tra scuola, territorio e mondo del lavoro si sta sempre più saldando per effetto del trasferimento di competenze dallo Stato agli Enti Locali, chiamati a governare la formazione con flessibilità e attenzione alle specifiche richieste del tessuto economico. Questo convegno consente agli attori del processo di incontrarsi e affrontare di comune accordo le esigenze poste sia dal sistema formativo sia dal sistema produttivo, affinché gli allievi degli istituti tecnici superiori siano prima di tutto cittadini responsabili e in secondo luogo portatori di competenze aggiornate e specifiche in relazione al contesto socio-economico in cui dovranno operare.

Sonia Carletti Gaggini

In collaborazione con gli ISS “G. Capellini – N. Sauro” e “A: Fossati – M. Da Passano” della Spezia e l’ISS “C. Arzelà” di Sarzana.

domenica 1 maggio 2011

Nell'auditorium del Liceo l'incontro con Fabio Geda

Organizzato nell'ambito delle giornate di studio sui 150 anni dell'Unità d'Italia, alla presenza di classi del Liceo e delle Medie cittadine, un incontro sul tema "Italia: luogo di partenza e luogo d'arrivo"



Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo.
Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso.