Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

mercoledì 18 maggio 2011

'Mano d'opera' dal Liceo Artistico al Leclerc

 Nell'ambito della convenzione stipulata lo scorso anno tra il Centro commerciale Leclerc di S. Stefano e il Liceo Artistico Cardarelli, il 18 mattina, presso la sede della scuola, si è tenuta la cerimonia di consegna del bozzetto che gli allievi della 3D hanno preparato durante le ore di lezione. Alla presenza del dott. Settimo Scatena, Direttore del centro commerciale, del dott. Lauro Cabano, Presidente del consorzio operatori del centro, della Preside, Sonia Carletti, l'insegnante Cristina Formicola e i suoi allievi hanno presentato la scultura, intitolata 'Mano d'opera', che andrà a far mostra di sè nel corridoio del centro commerciale. "Dopo un anno di intensa collaborazione tra noi e il liceo, dice il dott. Scatena, anno durante il quale gli studenti hanno progettato il recupero del parco della Rimembranza, la mostra permanente 'Alla maniera di', i loghi per la settimana dell'accoglienza, oggi siamo arrivati ad un punto di svolta. La rilettura della storia del territorio attraverso una pregevole scultura, alta circa tre metri ed interamente in metallo". "Abbiamo accolto volentieri la commissione del Leclerc, dice la Professoressa Formicola. C'era da ripensare la storia del sito, attraverso i suoi trascorsi industriali e di lavoro nella fabbrica SIRMA ed il suo presente commerciale." Un'allieva del corso di scultura, Rebecca Catania, ci racconta l'idea: "Abbiamo fatto il sopralluogo in ricerca di immagini e sensazioni. La nostra 'Mano d'opera', iconicamente rappresenta le linee della ciminiera e delle volte nella vecchia fabbrica che diventano la mano dell'uomo che lavora. I tubi colorati che la circondano rappresentano la trasformazione del bruco in farfalla. I tubi entrano nella scultura, percorrendola nella sua anima, per poi uscire come fumo d'arcobaleno". Un lavoro, dunque, simbolico, il cui senso ci viene spiegato dal Dott. Cabano: "E' il DNA dell'azienda. Il lavoro come impegno, come socialità e bellezza. Il senso del primo articolo della nostra Costituzione è che il lavoro è la struttura stessa della società. Ed esprime responsabilità individuale e realizzazione dei contatti umani. A noi interessa davvero lavorare assieme alla scuola, ai giovani cui offriamo il primo contatto col mondo del lavoro e a cui chiediamo freschezza e competenze. Con il Liceo Artistico abbiamo un rapporto speciale, proprio perchè questi ragazzi a scuola vivono appassionatamente sia il lavoro che l'idea, sia l'opera che l'ingegno. Ed è proprio questo il senso che vogliamo dare alla nostra presenza in povincia". Il corso di Arti Plastiche è confluito, nella riforma attuale, in quello di Materie figurative che, assieme ai corsi di Grafica, Architettura e ambiente, Audiovisivo e multimedia, costituisce l'attuale offerta formativa del Liceo. Per chi si iscrive quest'anno, dunque, le possibilità sono raddoppiate, e accresciuta è la possibilità di formare giovani capaci di organizzare il proprio percorso di studio e lavoro.





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