Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

lunedì 18 dicembre 2017

Auguri della Dirigente


Alle studentesse e agli studenti e alle loro famiglie Al personale docente Alla Dsga e al personale Ata 


Anche quest’anno desidero formulare i miei auguri più affettuosi a tutti voi e alle vostre famiglie per le prossime festività.
Il primo augurio è rivolto agli studenti, a quelli del primo anno che hanno affrontato la diversa realtà della scuola superiore, a quelli degli anni successivi che hanno trovato un nuovo anno ricco di stimoli, di soddisfazioni e anche di ostacoli, a quelli di quinta per i quali si avvicina la fine del percorso scolastico.
Usate queste feste per riposarvi e per riprendere le forze per il lungo cammino del pentamestre, abbiate tuttavia sempre la convinzione che la scuola è il luogo dove diventate uomini e donne, è luogo della formazione non solo alla professione, ma anche e soprattutto alla vita.
Quindi, il regalo più grande che può farvi la scuola è l’autonomia e la libertà della mente che non si ottiene senza lo studio, senza la frequentazione di scrittori, pensatori, artisti, musicisti, tecnici, senza la coscienza che libertà è anche sbagliare e capire che l’errore è importante, che la libertà è sempre scelta fra opinioni, teorie, filosofie.
Ricordatevi anche che per noi siete “preziosi” e quindi vogliatevi bene, fate scelte non volte alla dissipazione di voi e del vostro tempo, ma legate alla ricerca del miglioramento personale e collettivo.
Siete il nostro futuro, ma anche già il nostro presente.
Rendeteci orgogliosi e sappiate che ci saremo sempre per complimentarci per i vostri traguardi, sostenervi nelle difficoltà, spronarvi affinché non vi fermiate.

Il secondo augurio è agli insegnanti. Uso questa parola per ricordarvi che – come amo dire - l’insegnante è colui che lascia un segno nella vita degli alunni.
I miei auguri, cari docenti, li faccio con le parole di Edgard Morin. Egli scrive che “per insegnare, affermava Platone, c’è bisogno dell’Eros, cioè dell’amore. E’ la passione dell’insegnante per il suo messaggio, per la sua missione, per i suoi allievi che garantisce un’influenza salvifica, che fa sbocciare una vocazione da matematico, da scienziato, da letterato”.
Abbiatene sempre alta coscienza!

Alla Dsga, al personale tecnico e ausiliario ricordo l’importanza del loro ruolo; i ragazzi guardano ai docenti, ma in generale agli adulti che incontrano nella scuola. Vi possano vedere come persone, magari stanche o alle prese con i problemi dell’esistenza, ma mai arresi, sciatti, incapaci di trasmettere l’esperienza che la vita vi ha dato.
A tutti noi ricordo un antico proverbio armeno. Esso dice che per fare un albero di Natale occorrono tre cose: l’albero, gli ornamenti e la speranza nel futuro. E’ proprio quella che non deve venire meno in questi nostri tempi oscuri, in cui i fatti che tutti i giorni accadono nel nostro mondo globalizzato sembrano ripiombarci nella barbarie.
Resistere e resistere con le armi della cultura credo che debba essere la risposta della scuola.
E’ il mio augurio affettuoso per il 2018!

Il Dirigente Scolastico 

Dott.ssa Sara Cecchini
 La Spezia, 13 Dicembre 2017

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