Un benvenuto concreto

In osservanza al principio di trasparenza che regola l'azione degli uffici pubblici, si invitano i genitori, interessati ad iscrivere i loro figli ai nostri corsi, a visitare gli edifici scolastici in qualsiasi momento di apertura della scuola, rivolgendosi agli uffici di Presidenza. I Docenti vicari accompagneranno gli interessati nella visita agli spazi dove gli allievi svolgono le loro lezioni.

mercoledì 31 maggio 2017

Scultura dedicata a Nostromo, gatta di strada


IL MODELLINO in creta, ora c’è. Bellissimo. E si può già pensare a come inserirlo nella scogliera, dove Nostromo viveva. E, per renderlo più dm.duro, Il può pensare ad una iIpiodu/ione in bronzo, che sfidi il passare del tempo. L’insegnante del liceo artistico Cardarelli, Anna Sgorbini, ha raccolto tutti i bozzetti elaborati dai suoi allievi, per celebrare la gatta del molo di Lerici, mancata di recente. Un’idea nata dai lericini, che amavano quella piccola creatura, libera, e vorrebbero ricordarla. Era spettacolare, Nostromo, come lo sono tutti i gatti: una gatta di strada, che si metteva a prendere il sole, e si lasciava fotografare. Cosa non scontata, perché il gatto è un essere libero, che non ama le costrizioni, e soprattutto fa sempre quello che ritiene di dover fare. Nostromo si concedeva come modella, ecco. E gli scatti di chi ha avuto la fortuna di incontrarla, ne testimoniano la personalità. A ispirare il lavoro dei ragazzi del Cardarelli, è stata in particolare una fotografia del biologo Marco Putti: che la ritrae placida e sontuosa. Il Secolo XIX aveva rilanciato l’idea della piccola scultura, Ispirandosi anche alla lettera della creativa Francesca Valeria Sommovigo, che aveva raccontato di quella “Madama Butterfly a quattro zampe, che passava il suo tempo sul muretto del molo, ammirando il mare dagli scogli, aspettando chissà cosa, lo sguardo fisso ad un punto preciso, sempre uguale. ”Non era una gatta da pesce, era “una Cleopatra con i baffi". E per questo suo fascino, era particolarmente cara a tutti. Il fotografo Matteo Trombello ha stampato apposta per l’iniziativa un suo scatto in bianco e nero della gatta: un frammento di vita, che testimonia il suo spirito libero. Chi ama gli animali, amava Nostromo: ma anche chi semplicemente le passava accanto, aveva un moto di istintiva simpatia. La targa potrà ricordarla, e potrà anche testimoniare la sensibilità dei lericini, nei confronti di ogni forma di vita.


Il lavoro dei ragazzi del Cardarelli merita un riconoscimento: merita l’esposizione dei bozzetti, tutti bellissimi. E la targa merita di essere posizionata sul muretto della scogliera. Claudia Gianstefani, consigliere delegato alla tutela animali, ha già incontrato la professoressa Anna Sgorbini, ed il sindaco Leonardo Paoletti ha dato piena adesione al progetto. Nostromo è mancata, alla fine di una lunga intensa vita. Il suo ricordo, però, è vivo: e - attraverso di lei - Lerici potrà rinnovare il patto di amicizia con tutti quei gatti di strada, che un tempo animavano i vicoli, con i loro occhi intelligenti e misteriosi.
SONDRA COGGIO


mercoledì 24 maggio 2017

La IVB del corso di grafica fornisce il logo a Vezzano



La forma circolare di un acino d'uva, la chiesa, le torri, le case, c'è tutto il mondo e la storia di Vezzano nel manifesto creato per la 50a edizione della Sagra dell'uva che si terrà a settembre. Un logo nuovo, ideato dai ragazzi della quarta B nel laboratorio di grafica tenuto dall'insegnante Daniela De Bartolo, che racchiude in sé tutto ciò che serve a promuovere e descrivere il cuore storico di Vezzano: diviso ma anche unito nei due borghi. Poi le strutture simbolo del capoluogo, le chiese, le torri, i castelli nei colori che identificano il territorio: il verde che è il forte legame di Vezzano con la terra, l'azzurro come il cielo che abbraccia i borghi che dominano la collina. H manifesto, un connubio perfetto di modernità e tradizione, è stato già approvato dal Comune di Vezzano, presentato ai rioni vezzanesi, protagonisti del palio e descritto ieri al liceo Cardarelli, dai ragazzi che vi hanno lavorato, dalla professoressa che li ha seguiti, dalla dirigente scolastica Sara Cecchini. Presenti la storica e responsabile della biblioteca di Vezzano Francesca Mariani e l'assessore alla cultura Paola Baldini che ha spiegato come anche con questo progetto continui da anni una fondamentale collaborazione tra il Cardarelli e il Comune di Vezzano e che quest'anno è stato affidato ai ragazzi della scuola un compito difficile quando importante portato a termine con maestria. Il lavoro svolto è stato complesso e in più tappe: dalla conoscenza della composizione del paese, dall'incontro con i rioni per comprenderne le peculiarità, fino all'ultima immagine che ha portato a concepire il disegno di Vezzano nel suo complesso ma contemporaneamente anche nella sua storica divisione tra borghi.
Cristina Guala

sabato 20 maggio 2017

Ascoltare la relazione - Incontro col Prof. Pergola

Ascoltare la relazione per crescere insieme




Il liceo Artistico e Musicale Cardarelli hanno organizzato un incontro di studio e discussione col Prof. Filippo Pergola per affrontare insieme il crescente disagio nelle relazioni interpersonali, presenti nel nostro quotidiano e penetrati anche nel territorio protetto della scuola.
. Il Prof Pergola è uno Psicoterapeuta Analista Individuale e di Gruppo; insegna Psicologia dello Sviluppo all’Università di Roma Tor Vergata e Psicologia Clinica presso varie Scuole di Specializzazione in Psicoterapia (corsi post-lauream per medici e psicologi) in varie parti d’Italia; in diversi Atenei italiani (tra cui la stessa Tor Vergata) si occupa anche di formazione degli insegnanti come docente e autore di Master di II livello inerenti alle Dinamiche Emotivo-Affettive nella scuola e a BES, DSA, inclusività, burnout dei docenti, ecc.
Il Prof Pergola, come dice lui stesso, ha voluto studiare anche filosofia e belle arti, convinto che in tal modo si potesse completare la formazione per una Clinica aperta alla meravigliosa complessità della Psiche umana.



La giornata di lavoro è aperta a docenti di tutti i livelli dell'Istruzione della Provincia, alunni e genitori, con il seguente calendario:

DOCENTI

Mercoledì 31 Maggio, presso l’Auditorium del Liceo Artistico/Musicale,dalle h. 15,00 alle h. 17,00 si volgerà un incontro di formazione ed aggiornamento con il Prof. Filippo Pergola dal titolo “Ascoltare la
relazione per crescere insieme”.

ALUNNI :
Mercoledì 31 maggio presso l’Auditorium Del Liceo Artistico L’incontro avrà il seguente svolgimento:

h. 9:00 – 10,30 classi 1^ e 2^ del Liceo Artistico, Musicale
h. 10,30 – 12,00 classi 3^ e 4^ del Liceo Artistico, Musicale


FAMIGLIE:
data mercoledì 31 maggio presso l’Auditorium del Liceo Artistico Cardarelli in Via Montepertico 1 dalle h. 15,00 alle h. 17,00.

giovedì 18 maggio 2017

I ragazzi del Cardarelli a lezione con un maestro del cinema: Paolo Benvenuti


Mercoledì 17 maggio gli studenti dell’Indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico Cardarelli hanno incontrato uno dei più apprezzati maestri del cinema italiano, Paolo Benvenuti, per lungo dialogo sulla tecnica cinematografica, sul concetto di inquadratura, l’armonia della composizione e sul progetto di film riguardante la vita di Caravaggio. L’incontro si inserisce nel calendario di iniziative per il progetto di alternanza scuola-lavoro: “Atlante Multimediale della Memoria” portato avanti dalla scuola in collaborazione con gli “Archivi della Resistenza” di Fosdinovo, e che durante tutto l’anno ha visto la presenza di professionisti del mondo audiovisivo del cinema e della fotografia.
Benvenuti è autore di film di ricostruzione storica come Confortorio, Tiburzi, Puccini e la Fanciulla, e Segreti di Stato, film del 2003 sulla strage di Portella della Ginestra che è stato in concorso per il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia. Il regista ha guidato gli studenti in una riflessione sulla base dei principi relativi all’inquadratura, in una panoramica che ha toccato immagini che vanno dalla pittura medievale fino alle avanguardie, per approdare anche alla fotografia e al cinema, per poi indicare loro le tecniche con le quali “guardare” il reale cogliendone gli elementi iconicamente armonici. Il cinema, infatti, è per Benvenuti un mezzo attraverso il quale è possibile dare una rappresentazione fedele della realtà storica per cogliere gli elementi di verità. L’impegno e la denuncia di alcuni suoi film e il tentativo di esprimere il punto di vista degli sconfitti dalla storia, secondo il regista, non possono essere svincolati dal rigore formale, dal consapevole controllo delle forme e degli stili e dallo stimolo che gli deriva dal dialogo a posteriori con i grandi maestri dell’arte. I ragazzi e le ragazze del Liceo Cardarelli ne hanno ricavato un fondamentale insegnamento, sia per quanto concerne le conoscenze professionali, sia per la lezione di un grande regista che ha improntato tutto il suo lavoro artistico su un umanesimo sorretto da impegno e serietà.



venerdì 12 maggio 2017

Incontro con l'On. Roberto Speciale al Cardarelli




Mercoledì 24 maggio  ore 10.00 -Auditorium  CAT
La Biblioteca, nell'ambito delle iniziative nazionali de IL MAGGIO DEI LIBRI 2017, che consigliano questo anno,  tra i vari filoni tematici anche La Legalità, ha organizzato un incontro con Roberto Speciale, Presidente di Fondazione “Casa America” e del “Centro in Europa”,  per riflettere con gli studenti sulla stagione del terrorismo, in Italia, degli anni di piombo, un decennio cruciale del nostro Paese. 
Roberto Speciale, nel libro “Gli anni di piombo. Il terrorismo a Genova, Milano e Torino, 1970-1980” (De Ferrari Editore, 2014), di cui è curatore, raccoglie venti interventi  di chi ha vissuto quel decennio in vesti diverse: dal sindacalista, all'operaio, al giornalista; di autori con esperienze, culture e opinioni differenti, ma accomumate dall'obiettivo di difendere la democrazia. Testimonianze dirette, analisi, riflessioni per capire la stagione del terrorismo, che fu un attacco violento e feroce alle persone, alla democrazia, allo Stato e alla politica
Genova, Torino, Milano sono alcune delle città dove vi sono state più vittime e dove quel fenomeno ha sconvolto la vita di molti e la stessa convivenza civile. Sono anche le città però nelle quali la risposta di popolo, del sindacato e della politica ha permesso di superare le incertezze e le ambiguità e di archiviare così il terrorismo.

sabato 6 maggio 2017

Il Liceo Musicale esegue nella Chiesa di S. Giovanni Battista


Convegno al CAT: Il Dissesto Idrogeologico


Giornate tecniche internazionali di ampio respiro all’I.S.S. Cardarelli C.A.T., realtà dinamica ed intraprendente della nostra città.
“Problematiche del dissesto idrogeologico e della stabilità dei versanti: sfide e opportunità”, questo il titolo della mattinata di studi che ha dato l’opportunità a geologi, ingegneri, geometri, architetti e tecnici in genere di apprendere nozioni e confrontarsi su aspetti di una certa specificità a cui purtroppo il territorio spezzino e della Liguria in genere è rovinosamente sensibile: sono passati poco più di 5 anni dai tragici fatti dell’alluvione che stravolse la Val di Vara e parte delle 5 Terre ma per le popolazioni colpite sembra ieri.
Il convegno, organizzato dall’I.S.S. V.Cardarelli in collaborazione con i Laboratori Territoriali per l’Occupabilità, nella fattispecie con il Laboratorio di Geomatica e con l’Ordine Regionale dei Geologi, è stato di altissimo livello.
Dopo il saluto della Preside del Cardarelli, dott.ssa Cecchini, al tavolo di lavoro hanno preso parola il dott. geol. Petri, apprezzato professionista che lavora a stretto contatto con il laboratorio di Geomatica, il dott. Ing. Rinaldi, dirigente del comune della Spezia e per concludere un noto esperto italiano che si occupa da tempo delle problematiche legate al dissesto idrogeologico, il dott. geol. Lorenzo Borselli, professore di fama internazionale presso l’Istituto di Geologia/Facoltà di Ingegneria dell’Universidad Autonoma de San Luis Potosì (UASLP), in Messico.
Gli studenti del triennio C.A.T. hanno presenziato con alcune classi ed hanno approfittato dell’ultima mezz’ora di tempo disponibile, dedicata al dibattito, per porre ai relatori domande inerenti i temi trattati.


martedì 2 maggio 2017

Una esperienza di alternanza scuola lavoro al Liceo Artistico



La classe IV C del corso figurativo, nella seconda fase dell’alternanza scuola-lavoro, si è recata a Biella.
Il percorso lavorativo si svolto a CITTADELLARTE “Fondazione M. Pistoletto” con pernottamento dal 27/03/2017 al 31/03/2017.
Il gruppo classe che si è recato in CITTADELLARTE è stato suddiviso in tre uffici:
Nutrimento studenti N.8
Moda studenti N.10
Arte/Didattica studenti N.3 tot. studenti N. 21

Nutrimento

I nostri studenti hanno realizzato un progetto, in tutte le sue fasi, guidati da Armona Pistoletto.
Attività svolta dagli studenti-progetto allestimento responsabile.
Progetto grafico.
Assistenza allestimento.
Progetto decorativo.
Prodotto: realizzazione grafica pannello con stampa digitale, riprese, montaggio, video, allestimento vetrina.
Documentazione del percorso.

Let Eat Bi
il Terzo Paradiso in terra biellese
Progetto di attivazione del potenziale produttivo e di aggregazione sociale, costituito dall'economia solidale della terra intesa come bene comune
Lo scopo del progetto è quello di aggregare, promuovere e contribuire a organizzare le risorse e le attività (saperi, azioni, progettualità), operanti sul territorio biellese, il cui denominatore comune sia la cura della terra, del paesaggio sociale e naturale, e di partire da tali risorse per favorire un meccanismo virtuoso di solidarietà e di inclusione sociale. 


 
 Scenario di fondo 
Let Eat Bi è la messa in opera del simbolo del Terzo Paradiso in terra biellese. 
Nasce dalla necessità di realizzare, partendo dall'arte, progetti reali per un cambiamento responsabile. 
Let Eat Bi si inserisce nel progetto di rinnovamento proposto da Rebirth-day, 21-12-2012. Il 2013 è il primo anno della rinascita, celebrato da Pistoletto al Louvre di Parigi. ( Il Liceo Artistico “V. cardarelli della Spezia ha partecipato attivamente, con pubblicazione nel catologo DVD del Louvre, al progetto)
Integrato geograficamente, socialmente ed economicamente nello spazio fisico biellese, il simbolo pone le sue radici affermandosi come presenza attiva: 
un'arte che dialoga e coopera con quanti intendono farsi protagonisti di una fase di cambiamento e trasformazione della società e del paesaggio sociale e culturale, creando scenari di futuro e di speranza per un nuovo rinascimento.
Con il progetto 
Let Eat Bi, Cittadellarte rafforza la sua funzione di centro aggregatore e generatore di pratiche creative e aperte di sostenibilità e di impegno sociale.
 I nostri studenti hanno lavorato guidati da un fashion designer
Moda
Ricerca fotografica.
Bozzetti
Progettazione - disegni dettagliati.
Mood Bord.
Progetto finito.
Shooting work


ufficiomoda

Un laboratorio di ricerca, produzione, distribuzione e comunicazione in cui interagiscono la creatività dei designer di moda con la responsabilità eco, etica e sostenibile della produzione tessile e dell’abbigliamento, dalle materie prime al prodotto finito.

Cittadellarte Fashion B.E.S.T. è un'officina operativa che dal 2009 si dedica allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nell'ambito del settore tessile.

Il laboratorio Cittadellarte Fashion B.E.S.T. è incentrato su tre elementi costitutivi:
  • il patrimonio di eccellenza produttiva sedimentato sul territorio biellese e riconosciuto nel mondo,
  • la creatività artistica, componente essenziale di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
  • l'impegno per un cambiamento della società in senso responsabile e sostenibile.
Cittadellarte Fashion B.E.S.T. riunisce in una piattaforma decine di aziende produttrici di tessuti, filati e accessori ecosostenibili.
Cittadellarte Fashion B.E.S.T. progetta, insieme a giovani fashion designer selezionati in collaborazione con Franca Sozzani (direttore di Vogue Italia) collezioni basate su questa filosofia, realizza incontri ed eventi di sensibilizzazione al consumo sostenibile, partecipa a gruppi di lavoro internazionali e organizza seminari e approfondimenti formativi.
Cittadellarte Fashion B.E.S.T propone materiali e prodotti tessili ecosostenibili in un'esposizione sempre visitabile e promuove iniziative pubbliche di sensibilizzazione al consumo responsabile.




I nostri studenti hanno lavorato guidati dalla responsabile della sezione didattica

stri studen
EDUCAZIONE
L’attività principale dell’Ufficio Educazione è UNIDEE - Università delle Idee, un programma di residenza internazionale mirato a formare la nuova professionalità di “artivatore” che riunisce le caratteristiche e le competenze dell’artista, del curatore, dell’imprenditore e del progettista sociale. Nell’ambito delle attività educative, il Dipartimento Didattica di Cittadellarte realizza laboratori con le scuole, i quartieri e diversi enti, volti ad attivare una cre-attività da mettere in gioco in ogni occasione della vita sociale.
Relazioni di alcuni studenti

Relazione alternanza scuola lavoro Fondazione Michelangelo Pistoletto 

cittadellarte

Per il secondo anno consecutivo la Fondazione Michelangelo Pistoletto ha permesso alla classe IV C di conoscere il luogo, in un primo momento e successivamente entrare in possesso delle abilità e competenze necessarie a far parte delle iniziative portate avanti nei vari uffici.
Durante il percorso ci siamo sempre attenuti al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, su cui è fondato il pensiero della cittadellarte, composto da de cerchi opposti che si congiungono in un terzo cerchio più grande che rappresenta l’unione tra la natura e l’artificio, simile al segno matematico dell’infinito.
Il progetto di alternanza che gli alunni hanno intrapreso tra i giorni 27 e 31 Marzo è iniziato con la suddivisione della classe in tre parti per i diversi Stage: “Let eat be”, concentrato sulla realizzazione di una vetrina che vende prodotti locali, “Arte e didattica” che pone l’arte in diretta interazione con i bambini del luogo, e “Moda”. Quest’ultimo workshop si dedica allo sviluppo della sostenibilità del settore tessile ed è rappresentante di decine di aziende produttrici di materiali ecosostenibili.
I partecipanti al gruppo di Moda sono stati affiancati dallo stilista Silvio Betterelli e la ricercatrice di tendenza Valentina Donadel per la realizzazione di un cartamodello personale. Nella prima fase di ricerca abbiamo creato un’alenco personale di aggettivi per ispirarci a varie caratteristiche di un abito ideale, successivamente ci siamo divisi e distribuiti per i confini della cittadellarte con il compito di fotografare tutto ciò che attirasse la nostra attenzione: da una foglia, a un muro di mattoni o una ragnatela. Dopodiché abbiamo selezionato tre foto per stamparle e lavorare unicamente su queste per la realizzazione di almeno dieci disegni di abiti che si ispirassero alle forme da noi fotografate. Tra i vari materiali a disposizione del laboratorio abbiamo scelto la stoffe con una texture e colore più simile agli oggetti fotografati e abbiamo iniziato con la carta a costruire il nostro cartamodello basandoci su uno dei dieci abiti da noi disegnati.
Una volta finito l’abito di carta ci siamo dedicati alla realizzazione del Moodboard: un pannelo di presentazione del progetto contenente i campioni delle stoffe scelte, il disegno del modello realizzato ed il titolo da noi assegnato, tenendo conto di ogni procedimento durante la realizzazione.

Marcomeni Fabiola



Il nostro periodo di alternza scuola-lavoro presso la cittadellarte fodanzione Pistoletto a Biella è durato dal giorno 27/03 al giorno 31/03 come proseguimento del percorso biennale iniziato lo scorso anno con i nostri  compagni di classe del liceo artistico Cardarelli. Noi, Cantini Rossella, Hysa Imelda e Nicolini Marco, abbiamo partecipato al progetto Arte/Didattica  affiancati da due responsabili della didattica che lavorano direttamente all'interno della fondazione. Il primo giorno abbiamo avuto un Brain Storming per la realizzazione del laboratorio da far svolgere a dei bambini della scuola elementare. Il secondo giorno siamo andati in una scuola della città per affiancare in nostri tutor e vedere come funziona questo tipo di attività e abbiamo aiutato i bambini a realizzare oggetti attraverso materiali di riciclo e al termine siamo andati a comprare il materiale occorrente per il nostro laboratorio del giorno successivo. Il terzo giorno infine siamo riusciti a realizzare il laboratorio pensato da noi, unendo musica e arte pratica (pittura) ovvero facendoli dipingere ascoltando tre tipi di musica differenti e realizzare un opera a piacere dell'artista Pistoletto con la pasta di sale, e facendo da guida alla classe delle elementari all'interno delle sale con le opere di Michelangelo Pistoletto. È stata un esperienza molto costruttiva perché ci ha fatto entrare direttamente nel mondo del lavoro per quanto riguardo il tema della didattica. Abbiamo avuto modo di confrontare le nostre idee e soprattutto ci ha aiutato a crescere e comunicare in modo corretto con bambini e adulti. Siamo rimasti soddisfatti e sicuramente ci resterà per sempre come bagaglio culturale da portarci con noi nella vita.
Il mio percorso di alternza scuola-lavoro presso la cittadellarte fodanzione Pistoletto a Biella è durato dal giorno 27/03 al giorno 31/03 come proseguimento del percorso biennale iniziato lo scorso anno con i nostri  compagni di classe del liceo artistico Cardarelli. Io hopartecipato al progetto Arte/Didattica  affiancati da due responsabili della didattica che lavorano direttamente all'interno della fondazione. È stata un esperienza costruttiva sotto tutti gli aspetti, mi è piaciuto molto lavorare in questo campo e mi ha aiutato a capire come funziona il lavoro che vorrei fare in futuro,  la guida nei musei. 
Cantini Rossella
Sara Pepe 4^C 

Dal 27 al 31 Marzo 2017 è stato possibile intraprendere un percorso di Alternanza Scuola Lavoro presso la CITTADELLARTE Fondazione Pistoletto. Una volta che la classe è stata divisa nei vari uffici, ci sono stati tre giorni effettivo lavoro, in cui abbiamo lavorato presso il settore Nutrimento, Let Eat Bi, a fianco di Armona Pistoletto. 
Essa ci ha affidato il compito di occuparci dell'allestimento di tre vetrine di una Gastronomia (MOSCA) ormai centenaria, che si trova nel cuore della zona biellese.
Vi sono stati offerti tutti i materiali richiesti per la realizzazione, ciò ha sicuramente contribuito allo scopo di portare a termine il lavoro richiesto senza perdite di tempo.
Il gruppo si è diviso a sua volta in tre gruppi, uno di questi lavorava sulla grafica, l'altro sull'allestimento e l'ultimo sul video. 
Comunque è stata possibile una cooperazione molto importante che non ha fatto sentire per niente queste divisioni di ruolo all'interno del gruppo. Infatti, non solo ho svolto il mio ruolo nel campo grafico, che mi era stato affidato insieme a un altro compagno, ma sono riuscita a contribuire nel posizionamento degli oggetti dell'allestimento nelle apposite vetrine, una delle parti finali del progetto.
Riguardo la parte grafica, abbiamo pensato come esteticamente dovessero apparire un cartellone e vari elementi (cartellini). Una volta ideati, è stato possibile crearli grazie a Francesca, un membro dell'associazione, che è riuscita a trasformare le nostre idee in digitale, per poi stamparle.
Questa esperienza l'ho maggiormente apprezzata per essere riuscita a lavorare in modo efficiente e organizzato all'interno di un Team concentrato a portare a termine ciò che gli era stato affidato, nel modo migliore possibile. Ovviamente abbiamo inoltre ripassato le linee fondamentali dell progetto Let Eat Bi (che è stato possibile conoscere in precedenza) trattandosi di un progetto molto importante che mira ad attivare il potenziale produttivo e solidale costituito dalla terra intesa come bene comune.




Salvatore Campagna

Tornando da Biella ci siamo fermati per visitare una mostra al Castello di Rivoli
COLORI
L'emozione dei Colori nell'arte.


La responsabile educazione del centro d’arte contemporanea, che ci ha seguito nel percorso d’alternanza con CITTADELLARTE, ha proposto al Liceo Artistico della Spezia una nuova fase sperimentale.
Il progetto dovrebbe realizzarsi il prossimo anno scolastico a conclusione del percorso triennale con la classe V C (gli studenti, nel biennio passato sono stati preparati sia in ambito filosofico, sia in storia dell’arte e nei laboratori della figurazione) ad approfondire le loro conoscenze, competenze abilità direttamente al centro d’arte contemporanea. Il progetto, se si realizzerà sarà di una settimana con pernottamento.

lunedì 1 maggio 2017

FRONTE/RETRO, la nuova mostra del Las


Giovedì 4 maggio alle 17,30 inaugura FRONTE/RETRO, la nuova mostra del Las, lo spazio espositivo del Liceo Artistico Cardarelli.
La mostra, curata da Lara Conte, mette a confronto due amici artisti di generazioni diverse: le sculture di Renzo Ricciardi, ben noto sul territorio per la sua lunga attività, dialogano con i lavori del più giovane Marco Merino, che utilizza fotografia, disegno, fusioni e mixed media con attualissimo eclettismo.
Il catalogo, con fotografie di Aldo Venga, verrà presentato dalla curatrice e dagli artisti giovedì 18 maggio alle ore 18.
Parteciperanno il Quartetto di sax "Singelée" e l’Ensemble di chitarre "Cum chordis", composti da allievi del Liceo Musicale Cardarelli, con una ghiotta anticipazione del loro concerto previsto il 6 maggio alle 17 al Museo Diocesano, nel quadro della stagione della Società dei Concerti.



MARCO MERINO RENZO RICCIARDI

FRONTE/RETRO

a cura di Lara Conte

4 maggio – 1° giugno

Las, via Montepertico 1, La Spezia
ampio parcheggio

orario: dal martedì al sabato 17,30 – 19,30
tutte le mattine su appuntamento (tel. 3201841172)
gli artisti saranno presenti ogni sabato

presentazione del catalogo (fotografie di Aldo Venga)
giovedì 18 maggio ore 18