Prof.ssa
Anna Sgorbini – Prof.ssa Giovanna Amodio
Fondazione Basso
Progetto interdisciplinare “Migranti e
nuove schiavitù”
Durante quest’anno scolastico l’insegnante
Amodio di materie letterarie ha proposto al consiglio di classe ed
alla classe un percorso progettuale di riflessione sulle
problematiche riguardanti i migranti, con un’attenzione particolare
ai migranti che attraversano il Mediterraneo. Oltre a dedicare alcune
lezioni curricolari alla funzione del Mediterraneo tra l’antichità
classica, il Medioevo e la contemporaneità, i ragazzi hanno seguito
le vicende di attualità relative agli spostamenti via mare di masse
di diseredati, cercando di superare stereotipi e luoghi comuni molto
diffusi sui migranti, con approfondimenti, dibattiti in classe,
ricerche personali e produzioni testuali (temi e saggi brevi). Il
percorso ha poi previsto l’incontro con alcuni esperti esterni: è
intervenuta un’assistente sociale che lavora con le famiglie di
migranti per favorire i ricongiungimenti dei minori e soprattutto
lavora, con una propria organizzazione no profit, per offrire aiuto
alle giovani donne costrette a prostituirsi sul litorale
apuoversiliese: scoprire le realtà di schiavitù del sesso di queste
ragazze quasi coetanee delle alunne, ha sortito sulle stesse un forte
impatto emotivo e in generale favorito un occhio critico e non
stereotipato, appunto, sulla questione dei migranti. Di seguito il
progetto ha previsto tre incontri con un’insegnante responsabile
della Croce Rossa Intenazionale locale che ha illustrato le attività
dell’ente e si è concentrata sul Diritto Internazionale
Umanitario, chiarendo gli aspetti normativi dell’intervento nei o
con i paesi in difficoltà e soffermandosi in particolare sulla
situazione siriana, a lei e le altre volontarie direttamente nota.
Tutta la riflessione degli alunni è stata condotta collegando i vari
temi e le varie esperienze ai nostri principi costituzionali
A
questo punto del percorso didattico interdisciplinare, data la natura
particolare del Liceo Artistico, si è ritenuto necessario dargli una
curvatura creativa ed artistica: così si è inserito il laboratorio
di Discipline Plastiche. Gli alunni erano molto interessati e
motivati rispetto alle tematiche affrontate e la Docente di
discipline plastiche, prof.Anna Sgorbini, ha coinvolto un’artista
locale,sig Mirella Raggi,ed insieme hanno affrontato, con la tecnica
del bassorilievo in creta,ingobbiato e cotto,la ricerca e la
definizione del volto della persona(uomo donna bambino)più
rispondente ai nostri tempi che ispirasse meraviglia ,commozione e
scrutasse nell'intimo.
Successivamente
è stata realizzata una presentazione Multimediale
Nessun commento:
Posta un commento