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venerdì 18 maggio 2018

Si conclude il progetto Educhange: a wonderful experience!

 

Abbracci, emozioni, lacrime, e infiniti ringraziamenti: si è concluso così il progetto Educhange con un incontro finale nell’Auditorium del Liceo Artistico. L’iniziativa, coordinata dalla prof.ssa Valentina Nola con la collaborazione delle docenti di inglese ha visto la permanenza presso la nostra scuola di due studenti universitari dello Sri Lanka: Mario e Sandaru. 
Studente di giurisprudenza il primo, e di psicologia la seconda, sono arrivati alla Spezia lo scorso 9 aprile e hanno trascorso sei settimane all’interno delle nostre classi seconde, terze e quarte nell’ambito del progetto Educhange. Il progetto è stato svolto in collaborazione con l’associazione Aiesec, che riunisce studenti universitari che provengono da diverse nazioni del mondo con lo scopo di implementare il senso imprenditoriale.  


Gli studenti volontari hanno dunque la possibilità di insediarsi nelle diverse scuole che aderiscono al progetto e di restare ospiti delle famiglie ospitanti per un periodo di sei settimane.  “I ragazzi stranieri hanno lavorato due ore ogni settimana con tutte le classi coinvolte” spiega la prof.ssa Nola. “Tema degli incontri, i “global goals”, ovvero gli obiettivi che l’Onu si è prefissata di raggiungere entro il 2030”. Grandi tematiche quali fame, salute per tutti, salviamo l’acqua, energia sicura, lavoro per tutti sono state affrontate utilizzando la lingua inglese. “Naturalmente si mette in campo il grande vantaggio di parlare l’inglese con ragazzi di qualche anno più grandi dei nostri studenti. I vari temi sono stati affrontati attraverso attività diversificate: video, slides, lavori di gruppo, nel pieno rispetto di una didattica collaborativa a tutti gli effetti”.
Dagli alunni ai docenti, ai collaboratori, al personale di segreteria, tutti hanno avvertito la necessità di parlare inglese: l’inglese per comunicare. Non più solo una materia scolastica, quindi, ma uno strumento di conoscenza, dinamico ed efficace.


“It was instantly noticeable that the students ‘wanted to’ and ‘felt comfortable’ in expressing themselves to us on a range of topics that particularly affected them as the youth of Italy. Keeping in mind that these young students of Italy will one day be the future of the European Union, we as volunteers immediately took this as an opportunity to foster and encourage their views, aspirations and goals” spiega Mario con il suo contagioso sorriso e terminando con  l’espressione italiana che più gli piace “Capito?!”


Con la loro simpatia e disponibilità i due ragazzi dello Sri Lanka hanno affrontato il tema scelto dalla scuola e cioè “Istruzione di qualità”, obiettivo delle Nazioni Unite che mira a garantire un’istruzione inclusiva per tutti e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità. Il loro intervento ha aiutato gli studenti a stimolare lo sviluppo di una mentalità internazionale, attraverso la crescita di consapevolezza e spirito d’iniziativa, nonché l’educazione al valore della diversità e della necessità di un multiculturalismo sempre più in crescita nelle scuole italiane. Il ruolo dei volontari ha altresì contribuito ad accrescere la consapevolezza riguardo i diritti umani, l’eguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e non violenza, la cittadinanza globale e l’apprezzamento della diversità culturale. 


“Initially only the best students of each class so expressed themselves. Nevertheless, as the discussions grew into topics of socio-political importance those that initially remained silent due to their perceived weakness/dislike towards English felt a strong need to express themselves, and breaking this barrier they tried and succeeded in engaging in meaningful conversations and expressions during class. Therein lies the success of this project, for the students were made to go beyond the monotonous book and paper in order to express themselves in English thereby putting what they constantly learn by way of theory into practical use” dice Sandaru, con la sua dolcezza e un sorriso disarmante. 
Grazie ai racconti di Mario e Sandaru infatti, gli studenti del Liceo Artistico Cardarelli hanno potuto “assaggiare” da vicino un mondo completamente sconosciuto in modo originale potendo comprendere le differenze anche abissali tra la cultura italiana e quella dello Sri Lanka. 
Mario e Sandaru, due ragazzi con un grande talento nel coinvolgere gli studenti e i docenti durante le sei settimane di permanenza a scuola, persone fantastiche, dotate di grande spirito di adattamento e sempre pronti a collaborare con tutto il personale scolastico, capaci di farci ridere per il loro disgusto nei confronti dell’Estathè e per l’apprezzamento dei biscotti con le gocce di cioccolato. 
Anche per loro l’esperienza è stata molto positiva; dei ragazzi del Liceo Artistico Cardarelli  dicono “the students were in common parlance “fantastic”. This is by no means an exaggeration but a sincere observation on our part, for their enthusiasm first of all and the real satisfaction on our part was to witness the students speak in English in order to truly express themselves”.



I volontari dello Sri lanka hanno saputo creare un’atmosfera “speaker friendly” all’interno delle classi coinvolte:  “ we changed our role as teachers to ‘facilitators’ with a friendly approach which gave the students immense self- confidence as they looked at us as their peers and not teachers in the strict sense, thus breaking their inhibitions towards English” spiegano. 
Mario e Sandaru durante l’evento finale di conclusione del progetto hanno ringraziato tutti gli studenti e i docenti coinvolti con grande sensibilità e dimostrando di essere due persone davvero speciali a cui il Liceo Artistico Cardarelli sarà sempre grato per la meravigliosa esperienza interculturale. Gli studenti di tutte le classi li hanno omaggiati con dei pensieri, delle fotografie e degli oggetti per ricordare l’esperienza.  Un grande ringraziamento va alle famiglie ospitanti senza la generosità e disponibilità delle quali tutto sarebbe stato più difficile, ai docenti del Liceo Artistico Cardarelli pronti a mettersi in gioco e alla Dirigente Scolastica Sara Cecchini sempre aperta a percorrere nuove strade verso la conoscenza. 
Good Luck Mario and Sandaru! Thank you very much for the wonderful experience!


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